PINA

“Tanzt, tanzt … sonst sind wir verloren”                           pina-3d-locandina-film

“Dance dance … otherwise we are lost”

“Danziamo danziamo … altrimenti siamo perduti”

E’ questa la citazione più famosa di una delle coreografe più importanti della storia della danza, Pina Bausch. Citazione usata anche nella locandina del film dedicato a lei dal regista Wim Wenders dal titolo “Pina”.

L’amicizia tra il regista e la coreografa è datata 1985, un legame forte che porterà subito i due a progettare una commistione tra i rispettivi campi artistici. Nasce così l’idea di girare un film nutrito dalla danza innovativa della coreografa. Il progetto però non riesce a concretizzarsi poiché, per il regista, i mezzi e le tecniche a sua disposizione non sono  “all’altezza” della poetica, della forza scenica racchiusa nella danza di Pina e soprattuto non sono in grado di catturare la dimensione spaziale in cui la danza si concretizza.

Soltanto dopo aver visto il film concerto “U2 3D”, il regista intuisce che il 3D è la tecnica ideale per trasportare il teatro danza sullo schermo. I due progettano tre giorni di riprese con i ballerini del Wuppertal Tanztheater come raccordo iniziale del progetto. A pochi giorni dall’inizio delle riprese però, Pina muore di cancro. E’ il 30 giugno 2009. La sua scomparsa è uno shock sia per la compagnia che per il regista che annulla la tornata di riprese e vede sfumare l’idea di girare un film con Pina.

Saranno poi i ballerini stessi a ricontattare il regista e spingere perché il film si realizzi ugualmente. Dal fare un film con Pina, Wim Wenders arriverà a fare un film per Pina, dedicato a lei e soprattutto a tutte le emozioni che ha saputo trasmettere.

“Pina” è nelle sale nel 2011, un film spettacolare nel vero senso della parola. Cattura stralci dei suoi spettacoli, alternandoli a commenti dei suoi ballerini (ognuno nella sua lingua) e piccole strutture coreografiche da loro dedicatele. Interessantissimo vedere come ognuno di loro abbia giovato in modo diverso della presenza, dei consigli e della direzione di Pina non solo nell’ambito della danza ma anche in quello personale.

“Quando lavoravi con Pina ti sentivi sempre qualcosa di più di un essere umano”.

Questo il commento di uno dei suoi ballerini. Ed è la stessa cosa che ho sentito io vedendo i suoi spettacoli e il film; senti muoversi delle emozioni importanti, senti toccate delle corde intime.81339

Tutto ciò è frutto non del caso e neanche solo del talento, ma di una lunga attesa e un duro lavoro. Per riuscire a catturare i movimenti dei ballerini e restituirli nello schermo con così tanta verità, Wim Wenders ha dovuto superare parecchi ostacoli e inventarsi nuove strategie per aggirarli. E’ infatti un pioniere assoluto in questo genere di film; non solo nella modalità di ripresa delle scene, ma anche nelle macchine da presa utilizzate. Usandone alcune simili a quelle usate da James Cameron per Avatar il risultato era disastroso: quando i ballerini si muovevano, nello schermo comparivano due, tre o quattro braccia. Per superare queste e altre difficoltà Wenders ha dovuto costruire una specie di dinosauro, una gru che sorreggesse una piattaforma molto pesante sulla quale erano posizionate due macchine da presa, una sopra all’altra….insomma un marchingegno finalizzato a riprendere la realtà come se fosse vista dall’occhio umano. Ma non solo, le riprese venivano fatte sia da fuori la scena dove si muovevano i danzatori, sia nel palco, in mezzo a loro. Infatti, come afferma il regista in molte interviste, la macchina da presa danzava insieme ai ballerini, tutta la troup conosceva a memoria le coreografie cosicché si potevano muovere in mezzo a loro senza intralciare lo svolgimento dello spettacolo.Balanchine/Brown/Bausch (saison 2010-2011)

Sicuramente la tecnica del 3D gioca un ruolo fondamentale per la piena fruizione del film, ma vi consiglio comunque di vederlo se non altro come arricchimento personale! E se non vi siete mai interessati di danza, posso anche assicurarvi di aver visto persone al di fuori del mondo della danza commuoversi di fronte a questo film; per ciò non esitate, se vi sentite in vena o anche no, Pina vi conquisterà! 🙂

Allego qui il link del trailer direttamente dal sito di Wim Wenders:

http://www.wim-wenders.com/movies/movies_spec/pina/pina.htm